domenica, settembre 09, 2007

A Study in scarlet

Per quel che mi riguarda, quest'anno è stato l'anno di Uno studio in rosso/ A study in scarlet. Non solo perchè ricorre il suo centoventennale, o meglio, ricorrerà a novembre/dicembre.
In questi giorni ho avuto modo di sfogliare il fac simile del Beeton's Christmas annual del 1960 (B.S.I.). Fondamentalmente il mio giudizio è negativo, non a caso lo distinguo dall'altra edizione, del 1987 (550 copie + 50 autografate da Dame Jean Conan Doyle), che è una copia anastatica vera e propria (cioè fabbricata tale e quale l'originale, con le stesse tecniche e carta della stessa qualità dell'originale. Purtroppo le differenze fra l'originale e la copia del 1960 sono molte e le ragioni che hanno indotto gli editori ad apportare le modifiche sono discutibili Ecco alcune delle differenze rispetto all'originale : la copertina è stata modificata (per il timore di plagi, comunque possibili...), ma ne riparlerò in seguito... alcune inserzioni presenti all'interno del volume, a colori o con pagine colorate, sono state riprodotte in bianco e nero. Nelle pagine finali è stata inserita una nota di tre pagine contenente alcune informazioni sull'edizione e i titoli delle pubblicazioni dei Baker street irregulars, e sono presenti alcune altre differenze "minori" che caratterizzano le copie dei B.S.I. (500 +nn) o quelle della Sherlock Holmes Society of London (100).

Mi ha incuriosito il fatto che la copertina del fac simile contenga 3 modifiche rispetto all'originale. All'epoca le modifiche potevano essere utili ad evitare plagi, vista la scarsità di immagini a colori. Nell'epoca di internet queste modifiche fanno sorridere, ma ci permettono di fare un bel gioco: riesci ad individuare quali modifiche sono state apportate?

Originale (copia della Toronto Reference Library:
http://www.flickr.com/photo_zoom.gne?id=1322377524&size=o

fac simile 1960:
http://www.flickr.com/photo_zoom.gne?id=1322376268&size=l

per curiosità fac simile del 1987 (N.B.: Copia anastatica del volume di proprietà della University of Oxford):
http://www.flickr.com/photo_zoom.gne?id=1321482727&size=l

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